Music (2023)

Il mito di Edipo è il nucleo virtuale di quest’opera magistrale di narrazione ellittica, in cui ogni dettaglio, per quanto piccolo, si tramuta in segno. Un film che ci porta dalle montagne e dalle spiagge della Grecia ai laghi di Berlino, dagli anni ‘80 ai giorni nostri. Durante una tempesta notturna, un neonato viene messo in salvo da un paramedico, Elias, che lo porta a casa dalla moglie. I due lo chiamano Jon e lo crescono come un figlio. Coinvolto in un tragico incidente, Jon commette un omicidio e viene rinchiuso in istituto di correzione per un anno. Lì incontra Iro, agente penitenziario, con cui ben presto nasce un amore. Uno dei doni della secondina al giovane è proprio una musicassetta: Monteverdi, Bach, Pergolesi e altri protagonisti del barocco. L’estetica della musica diventa il programma del cinema barocco-postmoderno di Angela Schanalec. Una sfida intellettualmente sensuale che crea dipendenza.